lunedì 30 gennaio 2012

sermo, -onis


e quando arrivi, e parli, e ti senti chiudere in faccia conversazioni con un vaffanculo, con affetto, che capisci quanto certi soggetti non valgano nulla.
valore. cos'è.
l'essere suscettibile di valutazione economica.
no.
in questo caso suscettibile proprio di pena. solamente di pena.
e ancora una volta, signori e signore, un'altra credenza cade nel pozzo senza fondo.

sabato 28 gennaio 2012

natales, -ium


mi hanno detto "e ma senza di te quel posto non è più nulla"
"e ma senza di te come faccio a stare qui?"
"e ma senza di te non vale più la pena continuare a scrivere".
e-ma. che è? la femmina em-o?
e poi.
quel posto l'ho eliminato perchè mi sono eliminata prima io.
ho terminato la mia vita lì.
sono morta.
e rinata, ora.
come la fenice.
dalle sue ceneri e dai suoi errori.
è il progresso. vediamo come va' avanti.

giovedì 26 gennaio 2012

nota, -ae

ho scritto una poesia un giorno.
senza accorgermene.
me l'hanno fatto notare "altri".
devo stamparla e leggerla in alta voce, dicono.
scritta nera su foglio bianco, intonso, sei righe.
di abbandono soprattutto.
e di ricordi crepati sulla pelle.
mi piace avere "segni addosso".
fa vivere meglio.

mercoledì 25 gennaio 2012

principium, -i


scorre tutto.
un nuovo inizio.
è ricominciare. è seguire un cambiamento di se stessi.
non pensare a quanto dura, incominciare, solamente quello.
la bibliotecaria strana, che tira fuori le unghie (sapientamente smaltate) e si accuccia pronta a tutto.
sono qui.